Essere preparati: come costruire il tuo piano di vita
“Ci sono tre qualità che ogni individuo deve avere per raggiungere il successo: la pazienza di un monaco, il coraggio di un guerriero, l’immaginazione di un bambino.”
Sharad Vivek Sagar
Quando è stata l’ultima volta che hai avuto la sensazione di riuscire a fare accadere qualcosa nella tua vita?
Soddisfazione, realizzazione, successo… appartengono alle persone che hanno l’abilità di far accadere determinate cose nella propria vita. Di sognare, di immaginare, di vedere la strada.
Si tratta di scegliere di far avvenire ciò che si desidera.
Far succedere le cose significa avere visione e abilità per disegnare un piano per tradurla in realtà. La realizzazione personale richiede il coraggio di ascoltarsi profondamente, di comprendere quali sono i propri bisogni più intimi. Richiede, poi, di attivare la determinazione necessaria per soddisfarli e rendere i propri sogni reali, sostenibili e concreti. Coraggio e determinazione ci rendono liberi di creare qualcosa per noi stessi e di farlo al di fuori dei modi conosciuti.
Per sentirsi realizzati occorre essere preparati.
Essere preparati non significa aver superato gli esami o avere una laurea, ma essere consapevoli. Essere preparati vuol dire, dal mio punto di vista, saper trovare, ascoltare e seguire le risposte autentiche dentro di noi.
È facile ritrovarci bloccati in una zona cieca che porta a girare a vuoto, come se avessimo gli occhi bendati o addirittura a rimanere bloccati in un circolo vizioso di impegni, stanchezza, stress e insoddisfazione. O peggio, possiamo non ritrovarci più, non riconoscerci, non sapere da dove si viene e dove si va, spinti da un passato non desiderato e tirati da un futuro non definito. Molte persone entrano intorno ai quaranta, si guardano intorno e realizzano che hanno camminato bendati. Non necessariamente deve essere successo qualcosa di grave o difficile da affrontare, ma non ci si ritrova più in quello che si vive, perché non si è scelto e tutto perde di significato o importanza. E poi iniziano a cercare, a farsi domande e finiscono per trovarsi lontanissimi da dove pensavano di essere a questo punto della loro vita. Persi nel labirinto di una zona cieca di cui non si trova l’uscita.
Questo accade quando:
- non siamo consapevoli di cosa realmente c’è in gioco
- siamo distratti, dalla carriera, dagli impegni che richiamano tutta la nostra attenzione
- quando siamo sovraccarichi, ci siamo fatti carico di molte più cose di quelle che possiamo sostenere, saltiamo da un periodo di sovraccarico ad un altro senza mai fermarsi a pensare a cosa mi spinge ad agire in questo modo
- le nostre convinzioni profonde che condizionano quello che pensiamo di poter fare e di non poter fare. A spesso la Realtà è diversa ma non ci diamo la Possibilità di vederla. Rifiutiamo l’idea che posso incidere sui risultati che conseguo e che posso sempre fare qualcosa.
Sai che cosa penso
Che se non ha un senso
Domani arriverà
Domani arriverà lo stesso
Senti che bel vento
Non basta mai il tempo
Domani è un altro giorno, arriveràUn senso – Vasco Rossi
Una strategia per essere preparati
In questo articolo condivido la strategia presentata da Michael Hyatt e Daniel Harkavy per definire dove sei adesso, decidere dove suoi andare, iniziare a lavorare per raggiungere la tua destinazione. Una sequenza di passi che ti guidano nella scelta della direzione che vuoi dare alla tua vita.
Ovunque tu sia, se non è dove vuoi essere, ricorda che non è mai troppo tardi. Non puoi cambiare il passato ma puoi disegnare il futuro.
Al centro di Living Forward c’è la mappatura e lo sviluppo delle aree più importanti della tua vita, comprendere a che punto sono e quindi creare un piano per raggiungere l’equilibrio che desideri per ciascuna di esse.
Insomma, hai bisogno di un piano:
- Un piano per prenderti cura di te
- Un piano per la tua carriera
- Un piano per la tua famiglia
- Un piano per la tua vita
Senza un piano potresti ritrovarti nella morsa dei rimpianti e a pensare, presto o tardi, “se solo avessi” o “se solo fossi stato”… più generoso, più coraggioso, più presente, più impegnato…
Che buio è mai questo
E cos’è questa forza che mi spinge
Che mi costringe ad andare avanti
Che cos’è questo trucco che mi obbliga ad uscire
Cosa vedo laggiù o lontano
Chissà se mio padre e mia madre mi stanno aspettando
E che razza di combinazioni troverò
E se vale la pena tentareAquila – Lucio Dalla

3 passi per essere preparati
Ci sono 3 componenti del pianificare:
- Creare il piano (Life Plan)
- Partire usando il Life Plan
- Mantenerlo vitale
Okay, tutto molto bello, vero? Ma all’atto pratico cos’è un Life plan?
Ecco, un Life Plan è un documento scritto in modo sintetico, breve, non un saggio; 8-15 pagine di lunghezza al massimo. Lo crei tu, per te stesso, per descrivere che eredità vuoi lasciare e come vuoi essere ricordato (triste, quindi diciamolo in modo positivo! Descrive dove vuoi arrivare e chi vuoi essere). Si articola in una serie di priorità personali che si traducono in azioni specifiche necessarie per arrivare dal punto dove sei ora a dove vuoi arrivare.
È un documento VIVO che aggiusterai quando necessario per il resto della tua vita.
Queste sono le fasi e i relativi passi.
Creare un life plan
0. Libera un giorno sul tuo calendario
1. Comincia dalla fine
2. Individua le aree principali della tua vita
3. Valuta il livello di equilibrio di ciascuna area
4. Definisci delle priorità
5. Costruisci un piano per ciascuna area
Che rumore fa la felicità?
Come opposti che si attraggono
Come amanti che si abbracciano
Camminiamo ancora insieme
Sopra il male, sopra il bene.Che rumore fa la felicità – Negrita
0. Libera un giorno sul tuo calendario
Scegli un luogo adatto per stare da solo, prendi tutto il necessario per scrivere e restare concentrato e decidere di andare offline. Lascia il mondo fuori. All’inizio, ricordati di creare uno stato d’animo positivo. Ascolta musica, bevi un caffè, siediti sulla tua poltrona preferita o un angolo del giardino. Stai per disegnare il futuro. Questo è il momento perfetto per essere grato, aperto e speranzoso.
1. Comincia dalla fine
Non sceglieresti mai di andare in vacanza senza prima scegliere una destinazione…
Fidati del tuo intuito, contatta la tua ispirazione e ascolta il tuo cuore. Non ci sono risposte giuste o sbagliate. C’è il racconto che tu fai del tuo futuro. Questo conta. Tutto quello che devi fare è immaginare e scrivere di qualcosa a cui tieni profondamente: la tua vita.
Poniti delle domande:
- Quale sarà la tua eredità?
- Cosa significherà la tua vita per le persone più vicine a te?
- Come ti ricorderanno delle persone specifiche?
2. Individua le aree della tua vita
Individua le aree della vita che sono importanti per te e che vuoi mantenere o migliorare. Famiglia, salute, carriera, finanze, apprendimento, relazioni, nuove esperienze…
3. Valuta il livello di equilibrio di ciascuna area
Le aree della vita sono come i tuoi conti in banca.
Per ciascuna chiediti:
- Qual è il livello di equilibrio?
- Hai quello che ti serve per ciascun’area?
- Cosa cambieresti?
4. Stabilisci le priorità
Abbiamo tutti delle priorità, a volte le stabilisci tu, altre lasci che siano gli altri a stabilirle per te. Stabilisci quali aree sono prioritarie per te. Quando non sono chiare per te è facile che la tua attenzione e il tuo tempo vada ad altro. Suggerimento: può essere una buona idea mettere la tua cura di te vicino alla cima alla lista, se non in cima.
5. Costruisci un piano per ciascuna area
Il modo più efficace per lavorare con le aree che hai individuato è creare un piano d’azione per ognuna di esse seguendo questi passi:
- Responsabilità: elenca il tuo ruolo e il tuo grado di responsabilità per ciascuna area
- Visione a lungo termine: come si presenta il futuro avrà raggiunto il livello che volevi
- Ancora la tua ispirazione: cerca un’immagine, una frase, una canzone, un motto o una citazione che ti permette di connetterti con la tua visione.
- Delinea la realtà attuale, ti piaccia o no. Fallo.
- Azioni: assumi impegni specifici che dettaglino le azioni che ti servono per muoverti dalla tua situazione attuale al futuro che prevedi
Don’t stop me now,
I’m having such a good time,
I’m having a ball.
Don’t stop me now,
If you wanna have a good time,
Just give me a callDon’t Stop Me Now – Queen

Usa il tuo piano di vita
Ora che il tuo piano è pronto è il momento di agire!
Mantieni il tuo piano vivo e vitale
- Leggi il tuo piano tutti i giorni per i primi 90 giorni
- Dopo i 90 giorni, rivedilo ogni settimana
- Regola il tuo piano ogni tre mesi
- Riesamina e revisiona il tuo piano ogni anno
Immagina, disegna, agisci.
This rage that lasts a thousand years
Will soon be, will soon be, will soon be done
This is (this is) a kind (a kind) of magic (yeah)
There can be only one (one, one, one)
This rage that lasts a thousand years
Will soon be done (done)Magic (it’s a kind of magic)
It’s a kind of magic
Magic magic magic (magic)
(Magic) Aa ha ha haa, it’s magic (Magic)It’s a kind of magic
A kind of magic – Queen
Per aiutarti ad intraprendere il tuo viaggio per ridefinire le tue priorità e quindi costruire il tuo piano di vita, abbiamo creato un ebook che puoi trovare nella nostra Community di Facebook.
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È IL MOMENTO DI VIVERE
AL PIENO DELLE TUE POTENZIALITÀ
La realizzazione di questo futuro richiede lo sviluppo di competenze professionali e interpersonali che permettano di essere i leader di domani.