Come utilizzare le emozioni per costruire il tuo futuro
Quando chiedo a qualcuno “come stai?” mi capita di sentire come risposta “bene”. Rispondere così non vuol dire che si sta esprimendo un’emozione.
Quando, durante le sessioni di Coaching, chiedo “cosa stai provando ora” , le persone spesso rispondono con un verbo, sto osservando, facendo, pensando. Ancora una volta, questi verbi non esprimono emozioni
Per molto tempo le emozioni non erano nella mia cassetta degli attrezzi, non le conoscevo, non le utilizzavo. Semplicemente non esistevano.
In un precedente articolo, ho già parlato di come funzioniamo a livello fisico e mentale. La comprensione delle tue emozioni è dunque il primo passo per utilizzare al meglio questo complesso sistema di funzionamento del cervello.
Dare un nome preciso a quello che provi ti permette di comprendere:
- che cosa ti sta succedendo
- quali sono le cause scatenanti
- che interpretazione ne dai
Diversa è l’emozioni, diversa sarà la reazione. Se a monte identifichi cosa stai provando puoi governare in modo consapevole i tuoi comportamenti di risposta passando da una modalità istintiva a una più consapevole.
Hai un ampio vocabolario di termini per dare un nome a quello che provi, allenarti a utilizzarlo per scegliere, in modo consapevole, il comportamento che vuoi adottare.

Emozioni e futuro
Le emozioni non possono essere ignorate. Far finta che non esistano, reprimerle comporta un grande fatica emozionale che può essere fonte di insoddisfazione.
Ignorare o reprimere quello che provi può generare stress.
Una via più sostenibile e funzionale è utilizzarle per comprendere che informazioni ti stanno fornendo e andare un po’ più a fondo nel comprendere te stesso e come leggi quello che ti sta accadendo.
Questo vale per le situazioni che affronti tutti i giorni e per le scelte che fai sul tuo futuro
Come fare?
Inizia con 2 domande:
- Cos’è importante per te?
- Come ti può essere di ispirazione tutti i giorni?
Saperlo ti permetterà di ridurre o eliminare tutti quei comportamenti istintivi e non consapevoli che sono guidati dalle tue emozioni. Rispondere a queste domande ti consente di conoscerti meglio, surfare l’onda delle tue emozioni e comportarti in maniera intenzionale.
Ma intenzionale rispetto a cosa?
Ti faccio l’esempio di Marco (nome di fantasia) Manager che conosco molto bene e che ha un ruolo di responsabilità in una nota azienda globale di consulenza. Marco ha ricevuto una proposta molto allentante da un’altra azienda. L’offerta era molto forte da un punto di vista economico e comportava una grande sfida di rilancio della funzione e del team di lavoro. Dopo uno slancio iniziale che lo aveva portato a proiettarsi nella nuova realtà, sono affiorati i primi dubbi. I dubbi si sono trasformati in una indecisione sulla scelta da prendere che si è protratta per molte settimane.
Le emozioni erano inizialmente contrastanti ma piano piano, giorno dopo giorno, ha iniziato a identificarle con maggiore precisione.
Ha mappato cosa provava all’idea di lasciare la sua azienda attuale e cosa provava a pensarsi nel nuovo ruolo, nel nuovo contesto. Nel primo caso provava dispiacere, tristezza e interesse ad esplorare opportunità non ancora esplorate per avere un nuovo ruolo nell’attuale organizzazione. Nel secondo caso le emozioni erano paura, preoccupazione, disinteresse nel continuare nella stessa funzione e pensare di doverlo fare per i prossimi anni.
Ha, poi, esplorato, le informazioni che gli fornivano queste emozioni. Così ha compreso meglio l’attaccamento alla sua azienda e l’importanza affettiva delle relazioni che ha creato.
Soprattutto Marco ha preso consapevolezza che si immagina un futuro diverso. Si immagina in un altro ruolo, con altre responsabilità. La sua attuale azienda gli offre l’opportunità di poterlo fare. Nella nuova si sarebbe allontanato dal suo obiettivo di medio termine. Quando ha avuto chiaro il suo obiettivo ha compreso meglio quello che gli stava accadendo a livello emotivo.
Le sue emozioni lo stavano allertando circa il fatto che se avesse lasciato, avrebbe preso una strada diversa rispetta a quella che lo porterà verso il futuro che desira da un punto di vista professionale.
Le emozioni ti permettono di essere più centrato su quello che è importante per te e di guidare le scelte per il futuro.
ENTRA NELLA COMMUNITY LEADERS
E accedi gratuitamente ai contenuti esclusivi riservati ai membri: e-book, guide, esercizi pratici, la nostra NewsLeader e altro materiale per la tua crescita personale.

Definisci il obiettivo importante
- Chi vuoi essere?
- Cosa vuoi aver raggiunto tra 10 o 15 anni?
Individua il tuo obiettivo importante.
Farlo ti permette di stabilire qual è il tuo scopo, quali sono i tuoi valori , cosa vuoi realizzare nella tua vita.
Il tuo obiettivo ti permetterà di essere ispirato in ogni ambito della tua vita.
Joshua Freedman nel libro “Intelligenza emotiva al cuore della performance”, individua le 4 caratteristiche che deve avere il tuo obiettivo di lungo termine:
- Deve esser influente e duraturo, in grado di farti rimanere motivato sulla lunga distanza
- Essere rivolto all’esterno perché inevitabilmente influirà sulle relazioni con gli altri e sul modo in cui comunichi con le persone intorno a te
- Deve riguardare tutti gli ambiti della tua vita. Realizzare il tuo scopo in ambito professionale, inciderà anche sulla tua via personale
- Deve motivarti nel profondo. Questo ti permette di rimanere focalizzato, mantenere alta l’energia anche quando le cose diventano più difficili.
Questo passaggio determinante, ti permette non soltanto di impegnarti ma anche di sapere per cosa lo stai facendo.
I benefici sono:
- essere più consapevole
- individuare cosa fare per raggiungere il tuo obiettivo
- di avere chiaro perché ci si rivolge agli altri
- di utilizzare le modalità comunicative più idonee per coinvolgere le persone intorno a te
Quando hai chiaro il tuo obiettivo riesci a:
- gestire in modo più funzionale le tue emozioni
- utilizzare l’energia che ti generano per quello che per te è importante
- agire in modo aperto ed empatico
- trasformare quello che provi in forza personale e spinta all’azione per raggiungere i risultati che ti sei prefissato
- guidare le tue scelte e governare le tue azioni.
Quando fai scelte coerenti con chi vuoi essere ti senti più centrato e con un forte senso di direzione. Quando le tue azioni e le tue scelte non sono coerenti con i tuoi obiettivi, le emozioni che provi sono meno piacevoli e ti lanciano un allert sul fatto che la strada che stai percorrendo non è quella che hai scelto.
Definire i tuoi obiettivi importanti ti permette di gestire e veicolare al meglio le tue emozioni. Quando ti muovi nella direzione desiderata allora le tue emozioni te lo diranno.
Il tuo obiettivo ti può supportare nelle tue decisioni grandi o piccole che ti trovi a prendere. Chiederti se stai agendo in modo coerente al tuo obiettivo personale ti porta ad essere agente consapevole della tua vita.
Adesso prendi carta e penna e scrivi il tuo obiettivo importante. Rileggilo e riconosci e dai un nome alle emozioni che provi!
SEI INTERESSATO A QUESTA TEMATICA? ECCO COME POSSO ESSERTI UTILE
L'INTELLIGENZA EMOTIVA
TI CAMBIA LA VITA
Usare le emozioni per comprendere se stessi e scegliere la strada da seguire.